Fu uno scacco matto alla Juventus: guidava la banda biancoceleste Eriksson, consegnava la Coppa alla prima squadra della Capitale il gol di Conceicao
Un’altra lunga giornata di quarantena volge al termine e la Lazio ci offre una dolce buona notte.
Era la sera del 29 agosto 1998 e la Lazio di Eriksson affrontava al Delle Alpi la Juventus capitanata da Del Piero. Il giorno dopo la Gazzetta dello Sport avrebbe titolato in prima pagina “Lazio più forte di tutto”: dopo il vantaggio firmato da Nedved, i biancocelesti vedevano i bianconeri trovare il pareggio con un gol dal dischetto del numero 10 juventino.
La storia però sarà comunque scritta dalla squadra capitolina che sullo scadere del tempo regolamentare trovava il gol del definitivo vantaggio grazie al tiro vincente di Sergio Conceicao.
#️⃣ #SSLHistory
? 29.08.1998
? La Storia continua: alle 20:30 il KO di #JuveLazio, finale di Supercoppa italiana!#CMonEagles ? pic.twitter.com/mI0jqv0Zyn— S.S.Lazio (@OfficialSSLazio) March 26, 2020
38′ | #JuveLazio 0-1
GOOOOOOOOOOOOOOOOOOL!! GOOOOOL! PAVEL NEDVED! LAZIO IN VANTAGGIO! @robymancio trova con il tacco Nedved che, di prima intenzione, batte Peruzzi!#SSLHistory ? pic.twitter.com/mTi4TUrpQA
— S.S.Lazio (@OfficialSSLazio) March 26, 2020
90’+3′ | #JuveLazio 1-2
GOOOOOOOOOOOOOOOL!! GOOOOOOOOOOOL! GOOOOOOOL! LAZIO NUOVAMENTE AVANTI! NON MOLLIAMO MAI!
Azione manovrata confezionata da #DeLaPena, #Salas e @robymancio che serve con la punta @CoachConceicao: il portoghese calcia con il destro in gol!#SSLHistory ? pic.twitter.com/HTFf8wLBP8— S.S.Lazio (@OfficialSSLazio) March 26, 2020