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Calcio & Coronavirus, l’ora del cuore: si muovono anche allenatori e club di B e C

Il mondo del pallone si è mobilitato per combattere il nemico invisibile aiutando medici, infermieri, ospedali, ricercatori e inventando iniziative di solidarietà.

di Antonello Ferroni

Nel momento drammatico che sta attraversando il nostro paese ognuno deve fare la sua parte. Lo ha capito anche il mondo del Calcio, che da giorni si è attivato in innumerevoli componenti e in mille diversi rivoli per attivare donazioni e raccolte fondi in favore di ospedali, infermieri e medici che sono in prima linea, ma anche inventandosi iniziative di solidarietà e vicinanza.

Dopo club e giocatori di Serie A, il nostro viaggio continua con le iniziative prese dal movimento della Serie B.

SERIE B

L’Assemblea di Lega B, all’unanimità, ha deliberato l’acquisto di 20 dispositivi di ventilazione polmonare da donare ad altrettante strutture ospedaliere del Paese. Uno per uno, tutti i club della cadetteria hanno individuato la struttura ospedaliera regionale cui indirizzare il dispositivo e lo hanno consegnato.

Perugia

Il portiere friulano Guglielmo Vicario ha fatto una donazione al reparto di terapia intensiva dell’Ospedale di Udine, mentre il capocannoniere del campionato Pietro Iemmello ha promosso una raccolta fondi online a favore dell’Ospedale di Catanzaro.

Campioni del Mondo

“Anch’io – ha scritto Alessandro Nesta – insieme agli altri miei compagni campioni del Mondo 2006, scendo di nuovo in campo per vincere una nuova sfida. Una raccolta fondi da destinare alla Croce Rossa Italiana per aiutare il nostro Paese in emergenza a causa del Coronavirus”. Non solo Nesta. Ecco infatti l’invito di Pippo Inzaghi, allenatore del Benevento, attraverso il suo profilo Instagram: “In questo momento di difficoltà per tutto il Paese, ho deciso aiutare l’ospedale ASST di Monza, l’Ospedale USL di Piacenza e il Gruppo Ospedaliero San Donato con una donazione. Un piccolo gesto che ognuno di noi, in base alle proprie possibilità, può compiere. Nelle mie stories potete trovare tutti i dettagli per dare il vostro contributo. Rimaniamo uniti, stiamo a casa e combattiamo insieme a medici e sanitari questo virus!”

Che fatica la vita da bomber

Anche l’ex tecnico del Perugia Massimo Oddo e Marco Materazzi partecipano al torneo di Fifa2020 per beneficenza. “Che fatica la vita da bomber” ha lanciato un challenge via social che ha coinvolto anche tre calciatori del Perugia e – si spera – porterà tante donazioni agli ospedali coinvolti nell’emergenza coronavirus. Partecipano Buonaiuto, Iemmello e Di Chiara o ex grifoni come Verre (oggi al Verona) e anche Tomasz Kupisz del Trapani.

Cosenza

C’è una raccolta fondi destinata all’azienda ospedaliera di Cosenza per l’acquisto di materiale medico o sanitario necessario a fronteggiare l’emergenza Covid-19. Il terzino del Cosenza Matteo Legittimo in un post su Instagram ha invitato a partecipare il popolo rossoblu. E sono state tantissime le donazioni. Anche i tesserati della squadra rossoblu stanno facendo le loro donazioni, così come Mirko Bruccini e Tommaso D’Orazio, l’obiettivo è quello di arrivare a 100.000 euro. Anche l’ex Cosenza Manuel Pascali, nonostante i 1000 km di distanza, dimostra che il suo legame con Cosenza rimane forte e indissolubile lanciando sul suo profilo Instagram una raccolta fondi a favore dell’ospedale calabrese attraverso la piattaforma All Stard For Good.

Bittante pro Milano

C’è anche Luca Bittante, difensore del Cosenza, tra i tanti contribuenti della raccolta fondi a favore dell’ospedale “San Raffaele” di Milano, per rafforzarne la terapia intensiva, in prima linea nell’emergenza coronavirus. La campagna di raccolta fondi, su piattaforma GoFundMe, stata organizzata dall’influencer Chiara Ferragni con il cantante Fedez ed ha già superato i tre milioni di euro.

Trapani

Il cuore trapanese Adriano Montalto non dimentica la propria terra. Il calciatore, oggi al Venezia, ha effettuato una donazione per la raccolta fondi dell’Ospedale Sant’Antonio Abate. Lo stesso ha fatto Andrea Colpani, centrocampista trapanese di proprietà dell’Atalanta, protagonista di una raccolta fondi online sulla piattaforma “Gofundme”, il cui ricavato sarà destinato interamente alla stessa struttura trapanese.

LEGA PRO

Chiediamo ai nostri club – ha detto il presidente di Lega Pro Francesco Ghirelli – di dare vita ad una campagna di raccolta fondi per respiratori artificiali in ogni città. La Serie C ha deciso di riprodurre le sfide del campionato con i giocatori impegnati nei salotti delle loro abitazioni. Scatta così una raccolta di video di giocatori che palleggiano, indossando rigorosamente la maglia del club: la campagna “C da casa”, lanciata anche con l’hashtag “#cvediamopresto”, sta unendo tutti i club della Serie.  Sono addirittura 90 complessivamente le iniziative sociali avviate dalla Lega Pro nei primi dieci giorni.

Ternana

In Lega Pro la parte del leone la sta facendo la Ternana. La volontà di Marino Defendi e compagni è quella di contribuire concretamente al superamento della emergenza sanitaria nel nostro territorio, primo passo verso il ritorno alla normalità e la ripresa della vita di tutti i giorni. I ragazzi della prima squadra hanno deciso di donare all’ospedale Santa Maria di Terni una cifra di circa 6.500 euro che si aggiunge a quella di 30.000 euro già devoluta al nosocomio cittadino dal presidente Stefano Bandecchi, stanziati con la sua università telematica, la Unicusano. Alla cifra di cui sopra andranno poi aggiunti i mancati rimborsi degli abbonamenti relativi alle ultime 8-9 partite di campionato non disputate, cui i tifosi hanno prontamente rinunciato, circa altri 18.000 euro. Presto, grazie all’impegno del vicepresidente Stefano Ranucci, oggi a capo del cdA dell’Unicusano, sarà donato al nosocomio cittadino anche un ventilatore polmonare, un’attrezzatura fondamentale per i pazienti affetti dal Covid. Non è tutto, perché il presidente della Ternana ha raccolto fondi anche per acquistare dei respiratori da donare all’istituto Spallanzani di Roma.
Non è tutto, perché persino lo speaker che ogni domenica, allo stadio Liberati, annuncia i gol delle Fere e parla a tutti attraverso gli altoparlanti, Enzo Racioppa, ha deciso di dare il suo personale contributo alla lotta contro il coronavirus annunciando di rinunciare ai compensi percepiti dalla Ternana calcio per questa stagione, per devolverli tutti all’ospedale Santa Maria di Terni. E anche l’agente sportivo Vincenzo Pisacane ha rinunciato ad una parcella di 2.500 euro. In accordo con il procuratore anche questa somma verrà donata all’ospedale di Terni.

Sambenedettese

I giocatori della Sambenedettese, tra cui Iacopo Cernigoi, hanno effettuato una donazione per rafforzare la terapia intensiva e invitato tutti a fare, se possibile, la propria parte. Anche loro hanno utilizzato GoFundMe.

Como

Anche il Como si è mobilitato per combattere l’emergenza Coronavirus: 100.000 euro donazione minima garantita.

Monza

L’A.C. Monza vicina all’Ospedale San Gerardo. Il club brianzolo del proprietario Silvio Berlusconi ha infatti deciso di donare la cifra di 50mila euro all’Ospedale San Gerardo di Monza.

Catanzaro

L’AZ spa, l’azienda guidata dal presidente del Catanzaro Floriano Noto, ha deliberato una donazione di 200mila euro per le cinque aziende ospedaliere della Regione Calabria.

Reggina

I calciatori della Reggina hanno preso a cuore le esigenze del Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria e stanno aderendo in massa alla raccolta fondi per l’acquisto dei macchinari per la terapia intensiva o subintensiva. Dopo le adesioni di Bellomo, Denis, Sarao e Rolando anche i vari Loiacono, Liotti, Bertoncini hanno risposto presente con una donazione in denaro.

Piacenza

Anche il Piacenza è sceso in campo donando presidi medici ospedalieri di prima occorrenza.

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