Joaquin Correa è tornato a segnare in campionato dopo cinque mesi e mezzo: Il Messaggero indaga sui fattori della sua ripartenza
Joaquin Correa è ripartito. Ha segnato a Cagliari, scrollandosi di dosso quel blocco di gol in campionato: non segnava dal 25 novembre contro il Milan, è tornato a farlo sabato in Sardegna.
Il Messaggero pone l’accento stamattina sui fattori che stanno aiutando il Tucu in questo finale di stagione. Il cambiamento più evidente, verrebbe da dire, sono i capelli biondi: un look già adottato in passato da Luis Alberto. Ma dietro il suo miglioramento, ci sarebbe il lavoro del preparatore personale Juan Pablo Dip. Il 32enne professore di educazione fisica – amico fraterno dell’attaccante della Lazio – spiega al quotidiano romano come gli allenamenti dell’argentino vengano programmati secondo una “scala piramidale” di “mobilità, stabilità e potenza“: “I dati sono importanti, ma lo sono anche le sensazioni. Ogni giorno facciamo il punto della situazione per capire come risponde il corpo“.
Dip è convinto delle grandi potenzialità del suo amico Correa: “Joaquin ha la testa da giocatore. Questo è il suo vero segreto“. E mercoledì, in finale contro l’Atalanta, vuole essere protagonista: “Vuole vincere la Coppa Italia, portare la Lazio in Europa e conquistare la maglia della sua nazionale“.
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